CHI SIAMO NOI

IL PROGETTO DEL SETTORE SERVIZI  EDUCATIVI DEL COMUNE DI PARMA.

PERCHè il futuro merita tutte le nostre energie.

Non una premessa ma una promessa.

Ci ispiriamo ad un’idea di bambino e giovane competente e attivo, in grado fin da piccolissimo di conoscere, sperimentare, interagire con l’altro in un contesto educativo che ne sostiene il percorso di crescita in collaborazione con la famiglia. Il pensiero che guida il centro LED parte dall’identità del Settore Educativo a cui appartiene. L’educazione è la matrice generativa che accompagna la crescita e lo sviluppo di ogni persona e come tale necessita di cura, attenzione, flessibilità e continue azioni per promuoverla. L’educazione è un costrutto in continua evoluzione che è plasmato dalla persona e dalla sua interazione e relazione con l’ambiente e dalle esperienze vissute. L’educazione è, in senso ampio, fatto sociale in quanto processo mediante il quale l’individuo assimila, fin dalla nascita, le conoscenze, le tecniche, le abitudini di vita che la civiltà umana ha prodotto nel suo sviluppo.

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EDUCARE

Tirar fuori ciò che sta dentro


ESPERIENZA

Esperire, provare su di sé, sperimentare


ENERGIA

Forza in azione, vigore, forza in movimento

La ”pratica del fare” è la strada da percorrere più attiva e inclusiva che tende a scoprire e sviluppare talenti e capacità creative e realizzative di tutte le persone dalla nascita e per tutto l’arco della vita. E’ attraverso l’esperienza che ognuno impara a conoscere sé stesso, a relazionarsi con altro diverso da sé e a costruire un pensiero del mondo in cui vive.
Le emozioni provate, sentite, percepite durante l’esperienza, incidono in modo preponderante su qualsiasi apprendimento.

"Le nozioni si fissano nel cervello insieme alle emozioni. Se imparo con curiosità e gioia la lezione si incide nella memoria con curiosità e gioia. Se imparo con noia, paura, ansia si attiva l’allerta. La reazione istintiva della mente è: scappa da qui che ti fa male" 

Daniela Lucangeli

LED Laboratorio Energie Educative Didattiche – diventa quindi un luogo di sviluppo di idee, in particolare di “idee del fare”, laboratori di energie, strumenti principali in cui mettere in pratica le esperienze, luoghi di opportunità, di crescita e di apprendimento per tutti, anche chi è più fragile. I laboratori strutturati intorno al fare diventano un mezzo per accedere a nuove rappresentazioni di sè, per attivare processi di pensiero, creativo, logico, critico e sperimentare esperienze emotivamente valorizzanti.
LED promuove quindi l’idea di educazione come sviluppo di azioni che sostengono un apprendimento legato alle emozioni.
LED promuove la costruzione di contesti educativi come luoghi di relazioni e di interazioni in cui i bambini e i giovani possono essere protagonisti dei loro apprendimenti, sostenuti nelle loro curiosità, incoraggiati nel loro fare domande, nelle loro conquiste verso l’autonomia, nella loro creatività e nello sviluppare un pensiero critico e scientifico.
LED pone attenzione all’ascolto e all’accompagnamento delle esigenze uniche e personali di ognuno in relazione alla famiglia e agli altri contesti in cui vive, per favorirne il benessere, mettendo a disposizione strumenti innovativi, flessibili, in connessione con altre realtà formali ed informali del territorio.

“L’ideale di adoperare il presente unicamente come preparazione al futuro è in sè contraddittorio...noi viviamo sempre nel nostro tempo e non in un altro: solo estraendo in ogni momento il pieno significato di ogni esperienza presente ci prepariamo a fare altrettanto nel futuro”

John Dewey

LED si rivolge alla fascia di età 0-18 anni e ai contesti formali ed informali che loro vivono, coinvolgendo la famiglia, gli insegnanti, gli educatori e tutte le figure che vivono con loro le esperienze più significative.
LED offre servizi, consulenze, esperienze, formazione e documentazione mettendo in atto azioni, strumenti e modalità strutturate e coordinate, effettuando un lavoro di cura e di promozione del benessere psicologico ed emotivo dei bambini/ragazzi.
LED si fonda sul lavoro di rete: essere in contatto con le agenzie di promozione sociale sul territorio è il fulcro da cui partono tutte le progettualità LED. Il pensiero che guida questa modalità di intervento nei contesti educativi, è che ogni azione, ogni idea, ogni obiettivo da realizzare, se condiviso con altri partner, anche molto diversi tra loro, arricchisce la possibilità di fare esperienza, di confrontarsi con altri punti vista, di portare nuove sinergie e connessioni a tutto il sistema.
LED si inserisce nella città convinto che ogni movimento intrapreso verso un soggetto, un’esperienza, un’istituzione, una scuola, un’azienda, una cooperativa, una famiglia possa diffondere germogli educativi.
LED si fa promotore di una cultura dove l’Educazione diventa “interesse” per tutta la comunità.

LA RETE LED

Il lavoro continuo di rete, oltre ad essere perseguito nella programmazione e nell’operatività in ogni ambito di azione, si è consolidato in protocolli d’intesa/patti, là dove è necessaria la definizione di accordi di programma che guidano le relazioni tra l’Amministrazione Comunale e i partners, con funzione strategica e programmatoria, in una logica partecipativa e di dialogo con il territorio. Ne sono un esempio:


Patto per la Scuola

Accordo di programma tra il Comune di Parma e il sistema delle scuole cittadine, per concertare e coordinare le azioni e gli interventi di politica scolastica promossi dall’Amministrazione Comunale e a favorire la positiva integrazione degli stessi con le politiche territoriali sociali e sanitarie. Per questo motivo tra i sottoscrittori dei documenti figurano anche l’Università degli Studi di Parma e l’Azienda Sanitaria Locale di Parma, enti che, attraverso il ricorso alle proprie professionalità specialistiche interne, si impegnano a fattive forme di collaborazione con le scuole.


Convenzioni

Convenzioni con Associazioni culturali e di promozione sociale per lo sviluppo di progetti educativi di educazione alla cittadinanza nelle scuole primarie e secondarie.

Convenzione Quadro con Università degli Studi di Parma con la quale si intende istituire una cooperazione tra enti pubblici finalizzata a garantire alcuni obiettivi per favorire lo scambio di conoscenze nell’ambito di attività di studi e di ricerca e rafforzare i rapporti al fine di individuare e sviluppare idee innovative.


Programma Provinciale

Accordo di Programma Provinciale per il coordinamento e l’integrazione dei servizi di cui alle L. 104/92 con tutte le scuole di ogni ordine e grado: accordo tra le istituzioni scolastiche e formative provinciali, Provincia, Comuni e ASL per consolidare e rimotivare la cultura dell’accoglienza nella scuola di tutti e di ciascuno e nei servizi educativi per la prima infanzia, privilegiando in particolare i bambini e gli alunni che vivono una condizione personale di segnalata difficoltà, in una Scuola riformata che si sostanzia anche e soprattutto come la Scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi nonché dell’inclusione e dell’integrazione attraverso la partecipazione.


Percorso nascita

Protocollo di intesa “Percorso nascita”: accordo tra Azienda Ospedaliera di Parma, AUSL di Parma, Comune di Parma S.O. Genitorialità e S.O. Nidi d’Infanzia, Pediatri di libera scelta per la creazione di reti e buone pratiche nei primi 1000 giorni di vita dei bambini.


Accoglienza e inclusione

Protocollo per l’accoglienza e l’inclusione degli alunni non italofoni: accordo con le scuole della provincia e la Prefettura, allo scopo di promuovere la crescita del sistema educativo e formativo locale, in quanto strategico per lo sviluppo del sistema culturale e socio-economico cittadino.


Orientamento

Piano di azione territoriale per l’orientamento e il successo formativo: piano triennale che coinvolge il Comune, il sistema delle scuole dell’intera provincia, il sistema IeFP, l’Università di Parma, la Provincia di Parma, il sistema delle Imprese e il terzo settore con l’obiettivo di coordinare, attraverso un Presidio unitario territoriale, iniziative di orientamento alla scelta, di promozione del successo formativo, di prevenzione della dispersione scolastica e del ritiro sociale.