Educazione all’aperto, condivisa e accessibile: in arrivo le Linee guida regionali

La prima bozza del documento, frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell’Alma Mater e la Regione Emilia-Romagna, sarà presentata in occasione della Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Descrizione

Un’educazione che garantisca a tutte e tutti il diritto di crescere in contesti di apprendimento autentici, naturali e connessi con il mondo: è l’obiettivo delle Linee guida regionali per la promozione dell’educazione all’aperto nell’infanzia ZeroSei, frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” - EDU dell’Alma Mater e la Regione Emilia-Romagna.

La prima bozza del documento sarà presentata a Bologna, il 20 novembre 2025, durante il convegno “Educazione attiva, spazi all’aperto, benessere e salute” in occasione della Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza.

Ad aprire i lavori, alle 9 in via Filippo Re 6, Ira Vannini (Direttrice del Dipartimento EDU) e Isabella Conti (Assessora al Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia, Scuola della Regione Emilia-Romagna). Alla revisione del documento parteciperanno contemporaneamente tutte le sedi provinciali che condivideranno la Plenaria e le Conclusioni con collegamento online.

L’impegno e la direzione condivisa è quella di sostenere un’educazione viva, capace di radicarsi nei territori, di intrecciarsi con le vite quotidiane di bambine, bambini e famiglie, un’educazione che ascolta, include, valorizza e che appartiene a tutte e tutti.

Il lavoro del tavolo intersettorialeinteristituzionale e multidisciplinare, che ha coinvolto da più di un anno diverse Direzioni regionali sotto il coordinamento scientifico della professoressa Michela Schenetti, ha già portato alla realizzazione di un primo Think Tank collaborativo, svoltosi l’8 maggio 2025, a cui hanno partecipato circa 150 professioniste e professionisti provenienti dal mondo educativo e sanitario e dall’ambito giuridico, tecnici di enti locali su aree verdi, spazi esterni, edilizia pubblica ed esperte ed esperti ambientali, rappresentanti di tutte le nove province della regione.

Celebrare il 20 novembre significa rinnovare questo impegno concreto per garantire a ogni bambina e bambino il pieno esercizio dei propri diritti, così come sancito dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. In Emilia-Romagna, questo impegno si traduce anche nella promozione dell’educazione all’aperto nei servizi per la prima infanzia, una scelta pedagogica che mette al centro il benessere, la salute e il diritto alla natura.

Ultimo aggiornamento: 19/11/2025, 02:34